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rimasti male – metafisica & campari lemon كلمات اغاني

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ti pare uscire così scollata, ‘cazzo metti?’
in macchina succhini, scontrini e fazzoletti
superati i venti, niente ragazze avvenenti
menti se dici che sei cambiata e ti reinventi
ma se inverti i poli, scopri che siamo gli opposti
gli esami di scuola ancora scritti sopra i post-t
le foto che posti, paglie meglio se le imboschi
do il meglio di me da ubriaco, come bukowski
la situa è densa, tergicristalli per la condensa
lei vola in scozia da malpensa e mal pensa
che io sia solo un altro che la pensa
ma l’ha persa, ha preso la speranza e l’appesa
lei sa, meglio che non mi squadri
mi dipingo morto, cezanne, nei miei quadri
quaderni a quadretti nei quali qua iberni
colori consiglio di berli, vomito acquerelli
io taccio quando gridi, odio quando ridi
muoio quando vivi, canti quando guidi
mentivi, di verità ne faccio senza
sono tra quelli per cui il piacere è ‘sofferenza’
sulla credenza, neve che m’hanno regalato
ma ho rinnegato, poesie in libro rilegato
film noleggiati, che non ho mai più riportato
rime sp-rs- su foglietti, che non ho riportato
esco, ma è troppo tardi per prepararmi
se non c è mamma a pranzo non so che cosa prepararmi
per anni, ho usato il rap per pararmi
ho chiesto agli altri silenzio per parlarmi
panni in balcone da stirare
ho notti da schivare, tutte ste coppiette da schifare
mi spiace, non c è più amore da ostentare
ma ho l’orario delle visite, come in ospedale
le sto addosso come madri coi figli nei parchi
spero di trovarti, al chiringuito o da quelle parti
parti, nel frigo il latte scaduto
che alla fine se ti becco in giro manco ti saluto
ho saputo una cosa che spero non sia vera
io e i miei amici non sappiamo cosa fare sto sabato sera
sto sabato è nera, se non rispondo má sclera
di birre una schiera, l’alcol sta volta mi schiena
male alla schiena dove mordi
per conquistarla un repertorio di barzellette e di colmi
i c-ssetti ricolmi, di cianfrusaglie e ricordi
vorrei strapparti gli occhi dal viso come i corvi
colti senza gli attestati
non prestanti, in disparte come gli appestati
pesanti, come tutti quei brutti pensieri pensati
non li voglio indietro come preservativi prestati
appostati dove si fuma nei festini
con la fiesta con cui per poco mi investivi
mentre ti svestivi, il mio ego vestivi
sei hai da fare non ci sentiamo nei festivi
mi scrivi che quello non ti molla
il tuo ex ti controlla, scrollami ste pare
annoiata sta su insta, like, poi scrolla
non mi trovi come i filtrini sparsi nella tracolla
incolla i resti, non mi frega se resti
in settimana sto chiuso in casa come gli arresti
domiciliari, ho pochi amici cari
perché troppi non servono come i medicinali
mi dici ‘vali’, non mi meriti secondo te
mediti su noi, mentre t’ offro il secondo thè
mi sveglio presto, anche se torno alle 3
non guardo più p-rno perché mi ricordano te
va beh, uno ogni tanto
dici che ami tanto, intanto, stai a letto con un altro
io resto un kamikaze, volo alto
ma ho paura che la gloria duri giusto il tempo dello schianto
la falsità di sti mi piace
metti like alla tipa che si scopa il tipo che ti piace
ma fate pace, col cervello e andate in pace
chi è nel giusto in questo mondo di merda spesso tace
stacce con quei falsi degl’ universitari
gli usurai dei sentimenti hanno metodi inusuali
ma come voli se non usi ali
tutta la carta che ho b-ttato nelle zone industriali
tutti uguali, non sappiamo dove metterci
rimetterci insieme vuol dire rimetterci
sai che sto eclettici, ma non eccentrici
penso sta merda mentre -ssemblo giunti elettrici
eccoci, coi sorrisi nel dramma
da cosa son p-ssato te lo dico
dal ‘non lasciarmi segni che mi scopre mia mamma’
a ‘non lasciarmi segni che mi scopre il mio tipo’
cara mente sa che lei mente, chiaramente
l’amore miente vittime e non lascia niente
mentre guardo l’acqua arida in cui ci immergeremo
lasci in macchina l’anima insieme al reggiseno
non ti reggo più, le cose sono due
sei incazzata per le tue cose o per cose tue
ho ancora cose tue, tu l’avrai b-ttate, mi deludi
ti denudi della forza che hai paura ti derubi
lupi festeggiano sul corpo dei leoni
ma restano lupi e infatti non hai tutti i torti
ma cosa conta infondo, fai due conti
che i lupi sono vivi e i leoni sono morti
molti cercano gli occhi di chi hanno amato in altri
i tuoi occhi io non voglio incrociarli
incontrarti in giro e vedere con chi parli
della gelosia dei possessivi io non voglio impossessarmi
p-ssano gli anni, ricordo com’era e scrivo
vivo, se chiedi fra com’era, schivo
stasera mi ubriaco e faccio schifo come imperativo
dire far l’amore, non ‘scopare’, pare impegnativo
dicono che il tempo curi i tagli del p-ssato
altri che per certi tagli il tempo non è mai bastato
cazzo, lo so io dov’è che ho sbagliato
e per non rivederti cambio stato, come l’ acqua

كلمات أغنية عشوائية

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