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flesha & jap – l’ultimo a sinistra كلمات اغاني

[verse 1: emme]
a me che non è mai fregato un cazzo di chi giudica
infiltrato tra i reietti come un prete in mezzo agli hooligans
da solo senza affetti con la testa che mi brulica
era chiaro già il concetto: fanculo a sti predicatori in tunica
che con il cappuccio nascondevo i clichè
che mi tenevo ben distante dalle feste i dipré
che mi chiedevo: perché questo sound non sfonda i privé
poi ho capito: sto meglio se lo faccio da me
cresciuto “sotto effetto stono”, l’umore sotto al suolo
l’amore? zero proprio, clima da orfanotrofio
con la fotta che mi spinge nutrita dal loro odio
conio il mio nome е do inizio al mio monopolio
tra la gente che mi guarda malе, infetto tipo all’ospedale
insetto enorme da schiacciare con lo sguardo alto
ricordo pugni e sanguinare, botte fino a barcollare
ero l’ultimo a sinistra del branco

[hook]
fuori dal branco, fuori dal giro, sto sotto tiro, ma sopravvivo
nonostante tutto sono ancora in pista, se guardi quella foto sono l’ultimo a sinistra!
fuori dal branco, fuori dal giro, sto sotto tiro, ma sopravvivo
nonostante tutto sono ancora in pista, se guardi quella foto sono l’ultimo a sinistra!

[verse 2: j_p]
ti ricordi quando ero un bambino?
ero sempre in fondo con gli occhi di assassino
non parlavo, testa bassa: ero schivo
quando mi insultavi ti guardavo cattivo
emarginato sempre sotto pressione
permaloso se mi chiamavi “sporco terrone”
ombroso, nella foto di classe ero l’ultimo a sinistra vicino al secchione
pieno di paranoie, pieno di fisime
lasciato solo manco avessi la sifilide
in sala mensa ero l’ultimo a mangiare
fanculo a chi diceva che ero il loro fac_simile
cos’è? portavo un po’ sfiga?
ero il nerd con gli occhiali che parlava dei giga
alle feste non andavo per pipparmi una riga
ma ero quello chiuso in camera con la tua amica
[hook]
fuori dal branco, fuori dal giro, sto sotto tiro, ma sopravvivo
nonostante tutto sono ancora in pista, se guardi quella foto sono l’ultimo a sinistra!
fuori dal branco, fuori dal giro, sto sotto tiro, ma sopravvivo
nonostante tutto sono ancora in pista, se guardi quella foto sono l’ultimo a sinistra!

[verse 3: flesha]
“vivere in fondo” frate, sembra un film di ben affleck
sta vita è un mix di guerre puniche e di crociate
le facce incrociate, le testate date
i colpi presi e i pacchi stesi: voi non c’eravate
io incompreso dalle elementari, con la mente alle baleari
poi alle medie era un safari
io non avevo compari, in guerra con i miei pari
da ste parti o ti fai valere oppure scompari
cresciuto bene senza fare brutto
nel mio walkman c’erano “dalla sede” & “foto di gruppo”
prima che sta roba diventasse moda mi sentivo un giovane yoda
solo contro la scuola
i calci in faccia, il rancore che brucia ancora
la gente che schiaccia: odia il diverso pure ora
con il tempo ho fatto il nome, solo con la passione
amato da quelle stesse persone!

- flesha jap

كلمات أغنية عشوائية

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