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caparezza – vieni a ballare in puglia – live كلمات اغاني

[intro]
c: “pensa un po’ che roba strana mi succede, diego. diego, veramente: tu mi hai messo nella gabbia, no? come di solito fai: mi metti nella gabbia. oh, p-ssa il tempo, ma io non riesco a guarire da questa sensazione: saranno i tempi che viviamo, ma io all’interno della gabbia quasi quasi mi sento meglio che fuori. mi sento quasi a mio agio! ma com’è sto fatto? tu come lo spiegheresti?”
d: “strano, eh! non l’avrei mai detto!”
c: “è ironico?”
d: “figurati, tutte le volte… per forza che ti piace stare chiuso! sei un chiusone, devi stare chiuso!”
c: “ah lui sostiene che io sia…”
d: “nel guscio…”
c: “scusami, mi spieghi l’etimologia di chiusone?”
d: “che vuoi stare chiuso, nel tuo guscio…”
c: “io, quando mai?! io non voglio stare chiuso nel mio guscio! io sono una persona così solare, non mi innervosisco mai, dai diego!”
d: “poi non ti posso dire questa cosa che subito…”
c: “ma non è vero! ma perché sei lì a “pipipì popopò”, sei nervosetto”
d: “nervosetto, bravo!”
c: “io sono nervosetto?! che non è neanche nervoso, è nervosetto! cosa significa nervosetto?!”
d: “è che diventi nervosetto…”
c: “ma perché devo p-ssare il tempo a litigare, dai! era andato bene tutto finora…”
d: “ma secondo me, guarda…”
c: “non riesco a stare calmo, è questo il problema… perché mi stai sempre a suzzicare! dai è l’inizio del concerto, via…”
d: “ascolta, devi darti una calmata. stai tranquillo”
c: “come faccio a darmi una calmata?!”
d: “guarda, stai tranquillo. per esempio, guarda, ti posso dire come faccio io: io per esempio ascolto questo suono:”

[intro]
i delfini vanno a ballare sulle spiagge
gli elefanti vanno a ballare in cimiteri sconosciuti
le nuvole vanno a ballare all’orizzonte
i treni vanno a ballare nei musei a pagamento
e tu, dove vai a ballare?

[ritornello]
vieni a ballare in puglia, puglia, puglia
tremulo come una foglia, foglia, foglia
tieni la testa alta quando p-ssi vicino alla gru
perché può capitare che si stacchi e venga giù

[strofa 1]
ehi turista, so che tu resti in questo posto italico
attento, tu p-ssi il valico ma questa terra ti manda al manicomio
mare adriatico e ionio, vuoi respirare lo iodio
ma qui nel golfo c’è puzza di zolfo, che sta arrivando il demonio
abbronzatura da paura con la diossina dell’ilva
qua ti vengono pois più rossi di milva e dopo -ssomigli alla pimpa. nella zona sp-cciano la moria più buona:
c’è chi ha fumato i veleni dell’eni, chi ha lavorato ed è andato in coma
fuma persino il gargano, con tutte quelle foreste accese
turista tu balli e tu canti, io conto i defunti di questo paese
dove quei furbi che fanno le imprese, no, non badano a spese
pensano che il protocollo di kyoto sia un film erotico giapponese

[ritornello]
vieni a ballare in puglia, puglia, puglia
dove la notte è buia, buia, buia
tanto che chiudi le palpebre e non le riapri più
vieni a ballare e grattati le palle pure tu
che devi ballare in puglia, puglia, puglia
tremulo come una foglia, foglia, foglia
tieni la testa alta quando p-ssi vicino alla gru
perché può capitare che si stacchi e venga giù

[strofa 2]
è vero, qui si fa festa, ma la gente è depressa e scarica
ho un amico che per ammazzarsi ha dovuto farsi -ssumere in fabbrica
tra un palo che cade ed un tubo che scoppia in quella bolgia si accoppa chi sgobba
e chi non sgobba si compra la roba e si sfonda finché non ingombra la tomba
vieni a ballare, compare, nei campi di pomodori
dove la mafia schiavizza i lavoratori e se ti ribelli vai fuori
rumeni amm-ssati nei bugigattoli come pelati in barattoli
costretti a subire i ricatti di uomini grandi ma come coriandoli
turista tu resta coi sandali, non fare scandali se siamo ingrati
e ci siamo dimenticati d’essere figli di emigrati
mortificati, non ti rovineremo la gita
su, p-ssa dalla puglia, p-ssa a miglior vita

[ritornello]
vieni a ballare in puglia, puglia, puglia
dove la notte è buia, buia, buia
tanto che chiudi le palpebre e non le riapri più
vieni a ballare e grattati le palle pure tu
che devi ballare in puglia, puglia, puglia
dove ti aspetta il boia, boia, boia
agli angoli delle strade spade più di re artù
si apre la voragine e vai dritto a belzebù

[bridge]
oh puglia puglia mia tu puglia mia
ti porto sempre nel cuore quando vado via
e subito penso che potrei morire senza te
e subito penso che potrei morire anche con te

- caparezza

كلمات أغنية عشوائية

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