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armata 16 – astri nascenti كلمات اغاني

[testo di “astri nascenti”]

[intro: debby x]
nananananananana
nananananananana
nananananananana
nanananananananana

[ritornello]
stelle che illuminano
la vedono, leggono tra
cultura e passato viaggiano al
di sopra degli occhi di un uomo, dentro al cuore di un uomo
stelle che illuminano
la ballano, brillano dal
tramonto e alba scrivono nel
libro della vita di un uomo il destino di un uomo
[strofa 1: aken]
dal cielo vedo astri nuotare intorno al proprio sole
pianeti come puntine sulla strumentale solcare il cielo e leggere
tracce come orbite, privi d’occhi (privi di luce)
qualche stella ormai spenta in eclissi di sole
(vedo) [?] pupille cieche risplendere di luce impropria
riflettere immagini come specchi dinanzi a specchi
[?] anime, creano un mondo dietro a un mondo
(nascondono) ciò che è luce [?] iride
sintetiche di cellule ottiche vuole solo intrappolare l’immagine
[?]
vite non vissute [?] come [?], rubate da astri nascenti
non emergenti, presenti fin dalla notte dei tempi
ho visto nascere l’uomo e l’uomo proclamare la propria estinzione
nella battaglia d’atlantide, in una scena fratricida
vite infrante in guerre sante
anche oggi scorre sangue, ma sangue dalle nocche[?]
[?]
[?] si ripete per sorte
disegno il mio volto negli astri [?] le mie lacrime come comete in cerca del proprio letto di morte
16 atti
16 mondi
16 celle
gettando bagliore delle stelle

come l’atto finale di un folle
la mano armata dei 16
disillusi di vedere
tagli su occhi
vertici dei 16
[?]del cielo
[strofa 2: caneda]
da qui sembra così piccola
la guardo come se guardassi nella mano una lacrima
la guardo come se guardassi un figlio cresciuto male
visto che non sa parlare
visto che non sa pensare
i vostri occhi sono pagine bianche di un libro che al mio sguardo si copr_no di frasi
architetti dei vostri destini
siamo registi di un film chiamato vita
spettatori di un film di cui non conoscete né titolo né trama
in un teatro a forma di

dove il palcoscenico è una strada
recitate un copione senza sapere la battuta che verrà dopo
tra poco
negli occhi di un bambino riflessi di un mondo che cade a pezzi

angoli delle strade
angeli come addobbi natalizi
sono gli occhi di quel bambino il segreto per salvarvi
gli occhi di quel bambino che ogni giorno mangiano odio
bevono odio
vedono odio
leggono odio
un giorno diventeranno quell’odio
e al posto di quegli occhi ci sarà acciaio, della pelle cuoio e
dell’anima fuoco
sui muri delle strade della fine
ma essuno ci crede
li chiamano graffiti
disegni storti, insulti
urlo nel mondo dei sordi
un mare arido
un sole gelido
abbandonato come un clochard sui marciapiedi di un aereo
[ritornello]
stelle che illuminano
la vedono, leggono tra
cultura e passato viaggiano al
di sopra degli occhi di un uomo, dentro al cuore di un uomo
stelle che illuminano
la ballano, brillano dal
tramonto e alba scrivono nel
libro della vita dell’uomo il destino di un uomo

[strofa 3: debby x]
la luce si scontra con il buio profondo in questa magica notte brilla nel cielo il capricorno segno di terra
dove regna la saggezza, la purezza assorta nella melodia
che mi fa danzare sul tempo senza fermarmi un momento
trascinandomi tra i percorsi della notte con la luce negli occhi
vivo le mie passioni sul filo delle emozioni
illuminando le costellazioni
sai che sono radiosa, luminosa come la luna che tinge il mare d’argento
con la luce negli occhi illumino il grembo celeste
dominando le costellazioni

polvere di stelle nei ricordi del tempo
nei ricordi nel tempo

[strofa 4: tawa]
provengo dalla costellazione del 16
sono l’astro nascente che illumina segni di forme di vita
sono colui che conduce la luce sotto forma di speranza
dal cielo cade pioggia su un destino che non si cambia
ogni stella visibile dentro la nebbia
nuovi scenari
io conosco sogni e pensieri di chi vive ai margini di un quartiere senza alibi

indomabili al di fuori di una solitaria strada senza sbocchi e svincoli
cacciatori dei tuoi incubi
nel fondo delle notti narro tutti gli eventi
portati da venti provenienti da nuovi firmamenti
siamo astri nascenti
fabbricanti di luci, ricercatori di pace
siamo anime sopravvissute ad un’eclisse totale
antagonisti del sole
noi conosciamo la fame e la sete di ogni uomo che cresce col dolore nel cuore
noi conosciamo l’odio e l’invidia che ogni uomo che nasce laddove anche l’onda muore
la luce lunare al di sotto delle vostre nuvole
come lacrime
notti selvaggi magiche
notti glaciali artiche
notti gloriose passare
rinchiuso nel buio
luce lunare al di sotto delle vostre nuvole
descritto nell’infinito
noi siamo semplici bagliori da sempre senza riposo
che dall’interno dell’universo in silenzio
l’ultimissimo respiro del ventesimo secolo
io conosco il terzo segreto di fatima
io conosco ogni lacrima
io conosco ogni nascita ed ogni decesso
io conosco tutto quello che il tuo domani non ha ancora ammesso
che non ha ancora ammesso

- armata 16

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