vixi vox - nondirloatuopadre كلمات أغنية
[intro]
ehi amore
volevo sapere se ti andava di stare insieme questa sera
potremmo stare in giro
sì vieni tu da me, insomma qui ad aprilia
potremmo, potremmo, mmh
qua ad aprilia potremmo, mmh
vabbè vengo io da te
(yh yh yo yo)
[bridge]
è la mia città (ye ye ye ye)
è la mia città
e adesso sai ti spiego un po’ com’è che va (si si)
si che è la mia città
e adesso sai ti spiego un po’ com’è che va
[strofa 1]
baby, se vieni qui ti porto a fare un giro
di sicuro qualche tiro, le primizie
qua puoi trovarle fra le crepe, non del marciapiedе
ma sai i bilancini falsano un po’ i risultati
chiedi al mister
viste lе buche e i bucati attenta alle strisce
triste passare inosservati, ma si trasalisce
con una palettata e un rosso/blu che tinge
ogni posto di blocco, passi se non stai sulle liste
città della noia, quanto città della droga
ma non pensarci che ‘sta sera ancora non sei rimasta da sola
ogni sp_ccino da la sola e vedo che ti scocci
se vuoi fumare dì pure che ti manda brumotti
si sono accorti che non sei di qui
sarà la classe, lo stile, o quella fedina un clean
sarà che tuo padre ha rubato all’eurospin
due stellin dell’insegna
ed i tuoi occhi sono i più quotati qui
ho ipotizzato
che come un dentista fasullo tu mi hai ipnotizzato
non sono lillo, non sei grec, quindi cosa è stato?
non puoi capire di che parlo
e meno male baby, sennò già tuo padre mi aveva linciato
ma che vuoi farci? sarà il patrono
bucherellato dalla guerra si spertusa il braccio buono
un passato glorioso, morboso verso la sua spada
ti vedo in dubbio, giuro che questa è una serenata
respirati a pieni polmoni
vaste quantità d’odori
se mi asmi, io ti asmo, amore fra i tumori
non abbiamo più secchioni ma siamo pieni di bulli
per la differenziata poi bruciamo per sbaglio i rifiuti
tranquilla, ma quali pistole?
qua basta un semplice coltello fuori dal locale
apriliano si nasce e già lo sanno le signore
che passeggiano, bestemmiano, scatarrano su gradinate
[ritornello]
baby non dirlo a tuo padre
che ‘sta sera vieni a aprilia (oh no)
baby non dirlo a tuo padre
non dirlo a tuo padre, non dirlo a tuo padre (no)
baby non dirlo a tuo padre
che ‘sta notte vieni a aprilia (oh no)
baby non dirlo a tuo padre
non dirlo a tuo padre che ‘sta notte vieni
(che ‘sta notte vieni)
[bridge]
per alcuni gotham, ma per altri springfield
per alcuni gotham, ma per altri springfield
e’ la mia città
che ne diresti di farci progetti? o dei pargoletti?
ma che preservi?
qua più saltano le quaglie
e più cicogne poi si appostano sui tetti (cazzo)
[strofa 2]
abbiamo il fetish dei parchetti
perché già lo sappiamo: nei locali qua non ti diverti
pieni di cover band, playlist scadenti
‘sti rockettari sono più puliti dei maneskin (eh si)
ti pare una città di fessi
ma metti un autovelox al gattone e lo facciamo a pezzi
più che cultura, tradizione affabile
dammi un pennello e t’invento pure una pista ciclabile
rapino le poste con un taglierino tascabile
lo sbirro più amato si è sparato in testa, diamine
pare fosse un tipo con in faccia natiche
storiaccia ma credibile, il crimine è interpretabile
e allora vieni qui con me
ma sappi che dopo la mezzanotte non c’è un cazzo
attenta a non pestare scaraf_ggi perché
più che le cinque rondini dovremmo avere blatte sullo stendardo
e qua ti porto infatti
sarà una palude o fabbrica di matti
c’abbiamo così tanti gelatai e pizzerie
che le fantasie ti fanno capire quanto infondo siamo piatti
scendiamo a patti, quanti saggi
qua la notte bianca si fa con nel naso sassi
non so cosa sperassi, non so quanto ti garbi
se vuoi ti porto via sopra la bicicletta che guidava gianni (forza roma)
ti faccio ridere?
a me diverte il grigio dei palazzi abbandonati, sì che ridere
tocca decidere che fare questa sera
forse faccio prima a farmi che già ben conosco questa tiritera
latina, anzio, nettuno, madò che pezza
ma pensa poteva andare peggio se ero di pomezia
qua non si scherza mia dolcezza
bonifico il tuo amore che qua pure quello c’ha la sua scadenza
[ritornello]
baby non dirlo a tuo padre
che ‘sta sera vieni a aprilia (oh no)
baby non dirlo a tuo padre
non dirlo a tuo padre, non dirlo a tuo padre (no)
baby non dirlo a tuo padre
che ‘sta notte vieni a aprilia (oh no)
baby non dirlo a tuo padre
non dirlo a tuo padre che ‘sta notte vieni
(che ‘sta notte vieni)
[bridge]
per alcuni gotham, ma per altri springfield
per alcuni gotham, ma per altri springfield
e’ la mia città (ye ye ye ye)
e’ la mia città (ye ye ye ye)
[outro]
abbiamo incendi bellicosi
al comune mafiosi, overdosi
sei di aprilia se vivi coi rancorosi
chiedi che ci trovo di speciale?
settanta milli di abitanti, sai quanti impicci si posson fare?
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