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shekkero sho - osnep كلمات الأغنية

certi giorni sono un genio
si babe, se ti scopo ti vengono pure le idee. ye-eh
us-ssi un registro più alto non ci arrivereste, alunno fermo sulla sgabello l’intero trimestre autunno-inferno
tra “inferno” e “inverno” c’è solo un processo linguistico chiamato “spirantizzazione”
chiamati come ti pare, a me basta che tra inferno e inverno ci sia climatizzazione
si, la fissazione
mi rovinerò a furia di conservarmi, come il pesto
gesù moltiplicò pani e pesci senza pensare all’inflazione e lo amarono per questo
giuseppe che l’amo glielo disse davvero
era giù, seppe che la moglie lo tradì con uno venuto dal cielo
è nel vangelo, maria, stupendo, ma ri-ssumendo non c’è religione
mo dillo tu a nostro figlio di stare tranquillo e fidarsi delle altre persone

dico cose che non stanno ne in cielo ne in terra
a mezz’aria, come la lotta del sayan
che poi, vuoi o non vuoi, i nostri eroi c’hanno sempre più fotta rispetto alla flotta avversaria

per apprezzare la civiltà devi conoscere la fattoria, come fa tobia, e questa è una cosa che ho fatto mia
per disprezzare l’arma devi conoscere l’armonia, e pure mia zia, è una sagoma ti mando la via
io conosco ‘sta tipa carina, e un’altra un po’ di meno, alla prima parlo un sacco, all’altra un po’ di meno, ma fosse l’unica parlerei anche con un cesso
ho scoperto che la bellezza è creata dal contesto
mi piaci con la faccia -ssorta, la frangia storta
volevi darci un taglio ma non ti è venuto bene
col sorriso deciso di chi domani cambia rotta, ma non riesce nemmeno a cambiare il parrucchiere

dico cose che non stanno ne in cielo ne in terra
a mezz’aria, come la lotta del sayan
che poi, vuoi o non vuoi, i nostri eroi c’hanno sempre più fotta rispetto alla flotta avversaria

dammi la medaglia degli artisti, da un lato il nome inventato “gibsy king”, “princess sissi”
parto per la campagna degli acquisti, da un lato il numero da chiamare nel caso mi smarrissi
l’uomo per l’artista è zavorra e carburante, un’autocisterna di gasolio ambulante
l’artista è marginale, l’artista è immaginare
sa impaginare lei che se ne va e te che mangi male

voglio sti soldi per spese folli, tipo i riscatti e i pistacchi, per cose bruttissime a cui non vorrei sottopormi tipo i distacchi
ora che sei lontana in posto dove se ti muovi lo fai in metropolitana
ah yes babe, sei “londrana”
mi hai lasciato chiuso in un’altra città
come non fosse mai nato newton, non ne capisci la gravità

e dico cose che non stanno ne in cielo ne in terra
a mezz’aria, come la lotta del sayan
ne in cielo ne in terra
a mezz’aria, come la lotta del sayan

dico cose che non stanno ne in cielo ne in terra
a mezz’aria, come la lotta del sayan
che poi, vuoi o non vuoi, i nostri eroi c’hanno sempre più fotta rispetto alla flotta avversaria

ho fatto una lista di ciò che non andava in ‘sta vita mia e tutto sembra più bello dopo quel corso di grafia
pensare laterale battle il blatelare della gente permalosa, e lato per lato mi ha dato il quadro della cosa
con la stessa materia, dal paleolitico, pare onirico, fossimo stati più lesti, al posto delle scritture rupestri, potevamo fare misture rum-pepsi, cinture sul wrestling
hai tutto nel palmo in più pezzi, basta -ssemblarlo, pure tu riesci
per uscire dalla valle buia osnep
si, io penso al contrario osnep
per uscire dalla valle buia osnep
penso al contrario osnep
hai capito il concept?
osnep
per uscire dalla valle buia
fossimo in un gospel ti farei urlare hallelujah
ma questo è un gospel quindi hallelujah
hallelujah
hallelujah

- shekkero sho

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