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saints lts & pdjm - diario rmx lyrics

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[strofa 1: pdjm]
gli unici diari che ho avuto
sono quelli di scuola
non mi serviva scrivere
ricordo tutto a memoria
e se vuoi oggi qui
ti racconto una storia
sai che siamo saints e pablo
e stiamo scrivendo la storia
l’unico pablo a latina
lo zingaro ti risuona qualcosa
pdjm in tutti i locali della tua città che suona qualcosa
metto una maglia con scritto death
e una felpa addosso
appena risvegliato dalle tenebre
faccio hit underground eterne
quello che volevo io
era rimanere conosciuto nella mia città per sempre
e ce l’ho fatta
fanno finta di conoscerti poi gli dai una botta
e vedi come parlano in giro queste troie
quando arrivo io senti i pianoforti della morte
vedi il cielo con i fulmini
verso monster dentro il cup
e sembra non finire mai
questa vita è un horror
non ci provare ad entrare
vivere per soffrire
ma non verrai ripagato mai
[ritornello: 24/7 sb]
e sai questo è il mio diario
e lo porterò caro
sei il regalo di mia madre
ci ero affezionato
mi ricordo ancora il giorno in cui me l’ha regalato

[strofa 2: 24/7 sb]
ehy ehy
oggi invece che faccio
c’ho la testa di un altro
vorrei tanto riempì un palco
coi miei soci affianco
sentirmi dire quanto sp_cco
e firmare un contratto
senza louboutin o amiri affianco
sai con te non parlo
non parlare ai miei come fossimo scemi
che c’hai i soldi di tua mamma
e tuo papà è un carabiniere
come fossi tu normale
come fossimo noi estranei
che per me noi siamo uguali
ma ci guardi come schiavi
spengo una canna
ne sto già girando un’altra
il tuo amico c’ha la faccia bianca
e ne ha tirata un’altra come
sta vita fosse solo un gioco
fosse di passaggio
non spreco tempo co sta merda
sai c’ho un piano in testa
[ritornello: 24/7 sb]
e sai questo è il mio diario
e lo porterò caro
sei il regalo di mia madre
ci ero affezionato
mi ricordo ancora il giorno in cui me l’ha regalato

[strofa 3: saints lts]
davvero credi
a tutto quel che vedi
il mio diario è un libro aperto
non nascondo i miei segreti
voglio i fatti ben concreti
non mi aggrappo a dei rimedi
ad infamarti bello mio
sono proprio i tuoi colleghi
il tempo scorre
le parole sono troppe
il peso è a tua scelta
come il tiro di due botte
l’amico se ne fotte
di quanto tu gli dai
dei soldi che non hai
prega solo che non li fai
sono stufo
di tutto questo hype
il mercato è scadente
per la merda che sta online
allora abuso
di tutto ciò che fai
sei vittima di una cerchia
che non conosci assai
tu sei escluso
se non sei come loro
se non trovi lavoro
il mio diario è uno sfogo
puoi comprarlo è nuovo
questa è l’ultima riga
brucialo insieme a te
e falla finita

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