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mc bbo - conversazione con martina e lei non crede nell'amore كلمات الأغنية

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[verse 1]
mando ultrasuoni da nameck in rec col nik il jack
il bic, il mic, lo speck, la nookie di robocop
wachau kamuk del mac in took took a bangkok
con un book di foto in mano alla coque come l’uovo
disperso come locke in lost sopra un toast tostato
un test ha dichiarato allo stato che ero un drogato accanito
prima lezione ragazzino: non ti fidare di nessuno
specialmente degli amici perchè ti tradiranno uno a uno
l’amore non esiste il dolore persiste nelle sere
mi investe come un trattore rendendomi ancora più triste
il mio cuore pompa liquore, un batt-to ogni due ore
prima avevo le farfalle nello stomaco ora è rimasto solo un tumore
non sento più il sapore del mare sento solo il pavimento
raschio la fame dalle rime come unico sostentamento
il divertimento è sparito, è novembre, l’estate è finita
ma io sono ancora in costume a giocare a palla avvelenata
si respira la bora, nella bara si fanno feste
nera è la notte che investe le feste di peste bubbonica
suono il banjo e l’armonica, alla messa della domenica
davanti ad una madonna anemica vest-ta con la mimetica
piange e mi guarda attonita mentre l’ipocrita mi parla di etica
davanti ad una folla intera che litiga
stavolta lo giuro chiudo con tutto il mondo intero
affondo nel fondo meditabondo e con le mie forze imparo
a stare da solo. caro diario nello svario orario
ho sperperato tutto il mio salario e i morti all’obitorio
mi fanno compagnia nella mia pazzia
sono un’embolia in un abisso di follia coll-sso portandomi via
i ricordi di una maledetta arpia nascosti sotto al mater-sso
quando la malattia mi ha trascinato giù nel fosso

[hook] x2
mamba nero sette p-ssi morii e vissi negli abissi
e prima che mi aprissi a lei, dissi a voi
che mi ero perso nei mari dei sarg-ssi e poi
a fumare s-ssi rossi insieme agli avvoltoi

[verse 2]
e’ la quiete prima della tempesta, pensi di stare dalla parte giusta
ma siamo in trappola in prigione schiavi della stessa frusta
schiavi di un amore frivolo che ci fa sentire il brivido
e ci agita lo stomaco ma poi ci abbandona al primo angolo
sono mongolo l’ottavo nano che galleggia tipo stronzolo
inscatolo ricordi strozzandomi con il tuo ciondolo
l’incredulo ridicolo che ha preso un fiore tossico
ha fatto “m’ama e non mi ama” strappando petalo per petalo
arrivando fino al bozzolo, coll-ssando sopra il vomito di un ubriaco fradicio
caricando la pistola pensando ad un momento magico
sto morendo dalla voglia di saltare quest’ostacolo
e vedendo che la fine si avvicina preparo un’insulina di china
e scrivo “eroina rovina” su tutti i muri della cucina
spengo le candeline con in testa il cappellino di paperino
ma sono solo non c’è nessuno alla mia festa
oggi è halloween e sono vest-to da pinguino
e sto aspettando il joker al campino per la rapina al tabacchino
obesi che mangiano e si ingozzano davanti al mio diguno
e gli amici mi tradiscono per uno 0,2 di marocchino
excalibur estraggo la spada dalla roccia
come le siringhe dalle braccia
mi hanno svuotato la borraccia
e sono in aperto deserto senza una minima traccia
ricerco la strada di casa seguendo i pezzi della mia faccia
ho la testa tagliata a metà ed un -ss-ssino che mi fa da papà
aspetta che mi addormento e nel buio se ne va
non ti fidare dell’amore perchè ti abbandonerà
mi parlavano di rispetto o di onore e verità
adesso sono tutti in comunità a chiedere la carità
a pretendere comp-ssione come relitti di una società
che ci porterà alla cecità e che prima di ammazzarci a tutti manderà la pubblicità e dopo conteremo i lutti
mangio spaghetti fritti conditi con cerotti usati
e preservativi sieropositivi di drogati marciti
faccio la maschera al cinema e strappo i biglietti ai fighetti
senza cuore e anima non valgono una minima lacrima
ti mino il giardino nino e mi avveleno la minestra
e dopo mi b-tto dalla finestra stringendo lo zarathustra
metto la mano nella gabbia del caimano, insano il mio brano dalla prima all’ultima parola hermano alla serata di gala
appizzo un bengala lola guardando tutti negli occhi
e poi mi taglio la gola con una lattina di coca cola
la mia luna è troppo lontana, scappo ma la terra frana
sopra una scena oscena e fa pena vedere che appena
volti la schiena una banana ti spana il retto
ti incatena la iena, b-tta la chiave e poi chiude il lucchetto
sono dentro la pancia della balena insieme a pinocchio e geppetto
accendiamo un cilotto all’indiana e gli facciamo scoppiare il petto!

[hook] x3
mamba nero sette p-ssi morii e vissi negli abissi
e prima che mi aprissi a lei, dissi a voi
che mi ero perso nei mari dei sarg-ssi e poi
a fumare s-ssi rossi insieme agli avvoltoi

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