
kamahatma - 123 stella lyrics
odio il prossimo mio come me stesso
vedo che gli altri riescono, io fallisco
non ho mai avuto il coraggio di tuffarmi, eppure
sono costretto nell’abisso
l’unica a credermi in fondo sei stata tu
che mi tagliavi le vene per farmi capire
che il mio sangue era blu
siamo due buoni a nulla
ma capaci di tutto
abbiamo sceso le scale leccandoci il braccio
digrignato i miei denti troppe notte ormai
e a maggio capirai che sono fatto di crepe
un giorno creperò
questa paralisi al collo fa da ostacolo
ma non voglio voltarmi a guardarti
uno, due, tre stella!
e’ troppo facile dire che la vita è bella
ho consumato la frusta, io l’ho costruita
e la mia schiena ora è la suola di un maratoneta
immagina quanto è bello averti davanti
e sapere che non menti
quando dici che il nostro abbracciarci
è lo stesso dei serpenti
siamo due buoni a nulla
ma capaci di tutto
abbiamo sceso le scale leccandoci il braccio
digrignato i miei denti troppe notte ormai
e a maggio capirai che siamo fatti di crepe
un giorno creperemo
questa paralisi al collo fa da ostacolo
ma non voglio voltarmi a guardarti
parapappappa …
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