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il tre - io non sono come te كلمات الأغنية

[testo di “io non sono come te”]

[intro]
okay, credo che qualcosa dev’essere andato storto nel corso del tempo, nel corso degli anni
vedo i ragazzi di oggi e penso: “forse sono io quello strano, forse eravamo noi quelli strani”

[ritornello]
okay
io non sono come te, no, piuttosto mi faccio fuori
questa è per chi è come me che sogna dei giorni migliori
se potessi farei: bang
se potessi farei: bang, bang, bang
ma me lo tengo per me, penso solamente che

[strofa 1]
fra’, il problema di ‘sti ragazzini è l’influenza negativa degli adulti (okay)
tutto ciò che vedono sui social, tutto ciò che pensano li faccia furbi (okay, okay)
vedo ragazzini in piazza con la bomba in bocca e sorrisini sulle facce
io se ero tu padre te davo ‘na pizza ‘nfaccia, te cascavano le guance
a dodic’anni anni stavo con la palla nei piedi
niente rimedi per chi è nato oggi, non ieri
dante alighieri, dai, chiamate gli artificieri
pioggia nei cieli, dicono che leggo i pensieri (vai, vai, vai, vai)
dolci ripieni, battiti veri
non sono come i miei colleghi
cazzo, non vedi che non siamo finti ma veri, non siamo scemi
e quando faccio rap tu mi chiedi quando la smetti (mai)
a tredici anni i ragazzini pensano alla droga (ehi)
a tredici anni io volevo essere maradona (ehi)
sento ragazzi giovani parlare della coca (ehi)
io raccoglievo punti per la coca della conad
e non avevo gucci nè fendi
se li chiedevo a mamma mi saltavano i denti
cercavo di trovare mewtwo sul nintendo
se battevo la lega ero tipo onnipotente, ma che ne sai
[pre_ritornello]
io non sono come te, no, piuttosto mi faccio fuori
questa è per chi è come me che sogna dei giorni migliori

[ritornello]
io non sono come te, no, piuttosto mi faccio fuori
questa è per chi è come me che sogna dei giorni migliori
se potessi farei: bang
se potessi farei: bang, bang, bang
ma me lo tengo per me, penso solamente che

[strofa 2]
quelle poche volte che mi trovo in una discoteca vi vedo sbocciare
c’è sempre il genio di turno che spende un boato al tavolo per fare il fico (scemo)
vorrei andare al centro della pista col microfono solo per bestemmiare
ogni storia mentre sbocci metto meno venti sul quoziente intellettivo (ah, ah)
è quello che penso quindi lo dico, io non scherzo mica
faccio fatica, mi dà fastidio pure chi respira
ma m’ispira perché poi lo scrivo e ci faccio un poema
aspetto solamente un bel beef se hai qualche problema
luna piena tipo mezzanotte, io ballo coi lupi
sulla schiena porto ancora i segni dei momenti cupi
sulla tela dipingo paure ma conto i minuti
quando rappa guido gentilmente restate seduti (e zitti)
siediti comodo e ascolta bene (ascolta bene, bene)
fulmini in cielo quando la droppo (bang, bang, bang)
non sono tracce ma bomboniere (pah, pah, pah, pah)
manco mi sono impegnato troppo
[pre_ritornello]
io non sono come te no, piuttosto mi faccio fuori
questa è per chi è come me che sogna dei giorni migliori

[outro]
pr_nto?
pr_nto, sono guido, ehm, volevo venire a fare serata da voi questa sera, che mi offrite?
uè, grande guido, come stai? stasera c’è una situazioncina top, la pista stiamo sui quaranta euro, il tavolino sarebbe mille otto ma per te chiudiamo a mille sei, che dici?
eh, dico che vengo in pista, er tavolino me lo porto da casa, ahah

- il tre

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