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iago - per me كلمات الأغنية

[intro]
hey, iago
yeah
hey, hey

[ritornello]
non lo faccio per te, no, no
non lo faccio per voi no, no
non lo faccio perché
non lo faccio per te, no, no
non lo faccio per voi no, no
non lo faccio perché, perché
non lo faccio per te, yeah

[verso 1]
non lo faccio per te
non lo faccio per voi
non lo faccio per chi se lo merita
a chi si è stupito se dandogli un dito
prendendosi il braccio gli ho fatto la predica
taccio e rip-sso la metrica
sarò pazzo ma, cazzo, mi eccita
stare al p-sso col t-sso di crescita
ma volo b-sso, non stiamo in america
manco rambo c’ha caldo se nevica
non l’ammazzo, la p-sso, che credi fra?
c’è chi a pelle si scopa una scema chiamata ignoranza
mettendola a pecora
non lo faccio per chi
fa la faccia di chi
fa una traccia in cui sp-cca la tecnica
se sta merda non ghiaccia le braccia
la faccio ogni barra è una tacca più gelida
io vorrei dire che cazzo mi frega
siete tristi coi volti di cera
sto con gli occhi rivolti alla sera
qua da (?) a volte si gela

[bridge]
non lo faccio per te
non lo faccio per voi
non lo faccio per chi siede zitto, no
voi siete ciò che volete
non ciò da cui potete trarre un profitto
siete sh-t, bro
tutti uguali
preferite i contanti ai contatti umani
yeah, yeah, yeah
diglielo, mami
yeah, yeah
che stiano lontani
non lo faccio per te
non lo faccio per voi
non lo faccio per ogni mio simile
al limite io lo faccio per me
io lo faccio perché trovo spazio nel rap

[skit]

[ritornello]
non lo faccio per te, no, no
non lo faccio per voi no, no
non lo faccio perché, perché
non lo faccio per te
non lo faccio per te, no, no
non lo faccio per voi no, no
non lo faccio perché, hey
non lo faccio per te, sì

[verso 2]
come se io avessi tempo da perdere
voglio qualcosa che non posso chiedere
perché c’ho un costo
che se fossi al mio posto
diresti “io non me lo posso permettere”
posto che io son lo stesso di sempre
queste merde mi dicono cambia
sì, ma ho cara la pelle da vendere
perché ha coperto ferite tremende
che mi hanno portato a non essere umano
certo che è strano il malessere
prima da svago per te essere un brano
e dopo ti spezzo una ad una le vertebre
duna su duna ho scalato un vulcano
e poi son caduto dall’everest
perché non sai cosa brucia davvero
se non hai toccato con mano da prima le punte più gelide

[outro]
ho metriche che, che
mi aiutano ad essere me, sì
e a mettere il mio
non son tuo fratello o tuo zio
e poi grazie a dio non lo faccio per te
c’ho metriche che, che
mi aiutano ad essere me, sì
e a mettere il mio
non son tuo fratello o tuo zio
e poi grazie a dio non lo faccio per te

- iago

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