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en?gma - un bacio sulla fronte كلمات الأغنية

[testo di “un bacio sulla fronte” ft. silent bob]

[strofa 1: en?gma]
okay, l’ora scocca
il freddo tra di noi che ci penetra le ossa
e immagini di te che te ne vai e prendi la borsa
la bocca che baciavo si fa sciocca
insulti che traboccano, fai la stronza
ci si può far del male, ma che brutto farlo apposta
t’abbracciavo da dietro dopo pranzo
mentre guardavamo salire la moka
coffee and s_x senza sosta
ho b_ttato tutto perché certi odori vanno oltre l’olfatto
stagnano nella memoria come nella stoffa
mettevi la maschera da commossa
rossa, ma per finta, e studiavi ogni contromossa
oh, e lo sa, lo sa
che mi vivo l’abbandono come un’onta
dalla debolezze mie trova la forza
ma ti bacio sulla fronte, ormai sei morta

[bridge: en?gma]
se mi vedi guarderò altrove
il viso non ha nubi ma piove nel cuore
ehi, lady, no way, baby
notti in piedi a pensare a come
ho pianto tante lacrime da spegnere il sole
ehi, lady, no way, baby
[interludio: en?gma]
com’è? ehi

[strofa 2: en?gma]
il cuore in una teca, il corpo come rudere
lo tiene quella strega, m’ha reso così lugubre
il film della sua vita nella peggio cineteca
il karma suona musica, è l’atlante delle nuvole
capita che la memoria fa da boia e l’anima sanguina
lei glaciale che non guarda, m’esamina
e dagli occhi mica lacrima, grandina, eh
sì, ma che stupidi
voglio di quei gesti che spezzano abitudini
come quei pensieri che fregano latitudini
vieni qui, mischiamole le nostre solitudini
è tutto okay, pure senza trucco se ti mostri come sei
guardami le spalle, guardami andarmene ora
meglio rapito dal silenzio che ostaggio dalla parola

[ritornello: en?gma]
veneri le pare, ceneri nel mare
cerbero c’ha fame
rare le persone care, se ne sono andate
venere fa male, scacco a queste dame
fato nelle mani delle fate
e dopo sì, ma cosa rimane?
veneri le pare, ceneri nel mare
cerbero c’ha fame
rare le persone care, se ne sono andate
venere fa male, scacco a queste dame
fato nelle mani delle fate
e dopo sì, ma cosa rimane?
[strofa 3: silent bob]
la vita che faccio non te la consiglio
sta piovendo sfiga da sempre, non smette
cerco una dose che il corpo non regge
il mio venire al mondo al mondo non serve
poche esperienze scritte sul cv
i soldi e il tempo li ho b_ttati in alcol
da cercare spicci a vendere i cd
dare i soldi a bob e il sorriso a edoardo
vorrei volare come un’aquila fuori dalla tempesta
ma somiglio più a un verme, aspetto il prossimo che mi calpesta
fanculo al prossimo del mondo, a me non interessa
perché in primis è il mondo che a me non si interessa
voglio fottere la vita infatti ho il cazzo duro
alla mia festa non si è mai presentato nessuno
a stare solo sono abituato, vaffanculo
per me non c’è fortuna, per me non c’è futuro

- engma

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