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dj fastcut - la morte dei poeti كلمات الأغنية

[intro]
oh dici sempre che vieni a milano e poi non vieni mai
io ti aspetto eccheccazzo
diggity baby!
per fastcut la morte dei poeti
guastaf3st3
un abbraccio forte boys
ay, diggity!
lambrate nel posto
oh, yeah, yeah

[strofa 1: warez]
i do what i gotta do
non sanno che fare in bocca mani [?]
han perso la mano e non spingono più
vedi a furia di fare la manicure
man a pay do and you may lose
gin & juice homie quale grey goose
hai anche fatto money ma non sei cool
bello il personaggio ma non sei tu
dare avere, ma non rinfacciare
se hai le palle tu non ritrattare
sulle spalle pesi da portare
dare avere money da contare
tutti che han voglia di scappare
parti, torni ed è tutto uguale
più che il posto in cui non vuoi stare
il problema sei tu e non lo vuoi accettare
fastcut, give me the mic
scivolo sul beat con le pattine
non ci servi se non hai cartine
cosa prendi il mic salta le puntine
ai morti i poeti sono nati i dealer
son diversi ma fan la stessa fine
tu che sei una p-ssy non puoi far le rime
scivoli come quando c’ha le ballerine
c’è un filo che lega le poesie coi miei testi
gli autori sono entrambi innamorati di una bad b-tch
metti a paragone le poesie coi miei testi
vedi che in comune abbiamo la solita bad b-tch

[ritornello]
all my real b-boys, throw your hands up
throw your hands up, throw your hands up
all my real djs, throw your hands up
throw your hands up, throw your hands up
all my real out-laws, throw your hands up
throw your hands up, throw your hands up
all my real motherf-ckers, throw your hands up
throw your hands up, throw your hands up

[strofa 2: wiser]
noi siamo già poeti defunti, questo è scontato
per questo penso che non si deva sprecare il tempo
un giorno lascerò un ricordo a chi m’avrà ascoltato
grazie al sangue che verso nelle rime che sto scrivendo
ed è, come una grande part-ta a monopoly
dove non domini, ma non ci sta differenza morale
tra ricchi e poveri, in quanto entrambi uomini
la c’era un sit comedy che
la si guarda comodi e
guarda che vomiti se
vedi le celebrity man
questi si dicono re
saltando tutti gli step
ma non me sembra del rap, si presenta come cabaret
e vuoi vedere quanto cazzo spingo?
il tuo ritratto è alquanto finto
penso a come rapperà un giorno mio figlio
se come il papà non avrà un appiglio
ed è tardi, corro come bianconiglio petardi
no che non m’-ssottiglio, diamanti
se guardi il cielo splendo tra gli astri
con i miei bro saremo giganti
e me lo prometto fa la gavetta del bravo cadetto
non ho capito perdona che hai detto?
meglio se infili di fretta l’elmetto

[strofa 3: mr mine]
levati dalle palle viso pallido
dal tuo sorrido squallido
intanto rappo come d’incanto, sbando
al terzo litro di vino bianco
con quel sorriso che sa di magico
da fine al regime tragico
rotolo come una molotov a terra
un piede nella fossa, l’altro nel campo di guerra
cosa vuoi da me? dimmi quello che pensi
c’è chi fa da se, non c’è chi ci fa da re
schiaccio e fai ka-boom
se pensi di comprare [?] diversi
tipo un mc
[?] prototipi gangsta
conosco scompensi mentali
reazioni a catena
divulgazioni di opzioni in cancrena
ho l’alma nera
brò calispera
mo s’è fatta sera, ho una brutta cera
me la vedo nera
mangiati la foglia che mangio la mela
amo [?] come adamo ed eva
amo bleffare, compare, vederti twerkare
per tutta quanta la sera
guastafeste
repellente per le vostre creste
un martello per le vostre teste
ingerisco persone in-digeste
percepisco persone di-soneste
non mi diverto in mezzo a tanta gente
perchè l’ansia prende e tende
colpi b-ssi, torna sui suoi p-ssi
e tornerà sempre

- dj fastcut

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