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club dogo - sangue blu كلمات الأغنية

[strofa 1: jake la furia]
questa è per chi odia il rap commerciale
lo faccio solo perché mi piace farvi incazzare
se parliamo di come facciamo il rap
questi mangiano la merda: “2 girls 1 cup”
dalla vita ho avuto tutto di tutto, tranne il sangue blu
solo tanto sangue dal naso e dai tattoo
frate’, avevo una sola occasione: l’ho centrata
tutti volevano incularmi ma non c’è entrata
senza un grande impegno inc-sso un grande -ssegno
giornalista, uso la tua rivista per cagare meglio
scrivi che nulla è cambiato, è tutto come prima
mi fanno sempre la perquisa alle 6 di mattina
e non mi mettere il bavaglio che è una guerra persa
parlo sporco, metto in imbarazzo anche la universal
sempre con chi non mi sopporta
la gente si dimentica che ti ama ma che ti odia non se lo scorda

[ritornello: j-ax]
zero sangue blu
ho la musica e i tattoo
e il mio dito medio su
quando non ci sarò più
versa in terra un po’ di rum
con il dito medio su
con il dito medio su
con il dito medio su
con il dito medio su
con il dito medio su

[strofa 2: j-ax]
questa è per il sociopatico e l’antipatico
per chi prende l’ansiolitico, antipanico
a chi ha le mani sporche del meccanico
per il mio quartiere coi negozi con le insegne in arabo
a chi non ha mai votato, a chi lo stato l’ha sgrammato
a chi parla sgrammaticato
a chi va al lavoro col maglione anche d’estate perché sotto è tutto tatuato
la nobiltà di strada non è fare brutto né farsi di tutto
c’è sempre uno più fatto e più farab-tto, che sgama il trucco
per questo la gente ci ama, a voi non vi caga e se vi caga, vi caga a spruzzo
siete truccati come i kiss, io vi spengo
poi sento i diss e dissento
per chi nei film d’orrore tiene per il mostro
e sa a memoria queste strofe come il “padre nostro”

[strofa 3: gué pequeno]
brindo ai disadattati
ai debosciati, ai bocciati, ai dissociati
ai dissidenti e agli scomodi, dritta nei denti
è la rivincita degli esclusi dalle emittenti
se voi capi incravattati siete le forze del male
noi siamo i ribelli che pilotano il robot e l’astronave
aspiro, espiro e sto davvero tra le stelle
dopo ‘sto joint come ruggero de ceglie
lascia a casa il tronista, che ti svuota la pista
facci entrare dal retro, senza metterci in lista
non faccio l’intervista, non piaccio al giornalista
ma sto sempre in alto, da qu-ssù, zio, mi godo la vista
e me ne frego di chi sta dietro una scrivania
vuole bloccarmi il rap perché è un ipocrita: è hip-hopcrisia
le vostre chiacchiere sommerse dalle nostre grida
quel che tocco ora diventa oro, guèmida

- club dogo

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