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casba - intro كلمات الأغنية

[testo di “intro”]

[strofa 1]
ho mezzo chilo nel cruscotto e non penserò di fermarmi
il mio fra non ce l’ha fatta ad accattarsi l’aston martin
io e te non siamo uguali, quindi non paragonarti
che sto spiegando a un biscia la ginestra di leopardi
non ho da condividere
con chi le storie in strada le ha fatte per condividerle
io ho l’odio nelle viscere, le tue parole insipide
le dice solamente chi vuole cantar del vivere
(senza poi voler vivere, casba)
zеro ghetto, blasta mio fra dal ghetto
scappa perché qua cash е morte c’hanno la stessa faccia
non puoi non credere
quando vedi i ragazzi volar via come la cenere
madri piangono isteriche
non ho mai avuto un nome, né accento, né attenzione
però c’ho due coglioni, una parola è una promessa
perché il mio solo angelo l’ha mangiato un tumore
c’è cristo nel mio nome, il sangue e la dedizione
puttane voglion fottermi, spegnermi come i tossici
ma quello che non dico a voce lo diranno i bossoli
nel portafoglio i santi, nella testa c’ho i codici
vi ho guardato per strada e ve lo giuro, siete comici
[interludio]
sai già dove trovarmi, giù in piazza coi b_st_rdi
la sola che mi uccide è la paura di restarci
ma qui la carta canta e sulle carte canti
che tanto non mi batti, ma almeno puoi provarci, casba

[beat switch]

[?]
figlio di troia

[strofa 2]
mi trovi sotto il balaklava, sto con stefano ed ernesto
le ruote del mercedes son rumene alla ceaușescu
i raga non han tatto e vanno su studio aperto
hai fatto un altro tattoo? ho comprato un altro ferro (pa_pa_pa_pa_pa_pa_pa_pa)
mi ricordo bene tutto, ma ero perso senza bussola
adesso assieme a cristo sul mio collo tengo un bossolo
faceva il provenzano mamma, guarda come rantola
sta bene in mezzo ai pesci, non gli mancherà mai il fosforo
puttane per me è facile
la faccia dei ragazzi sopra ai fogli dell’indagine
madri baciano lapide, cadendo dalle rapide
cristo mi ha benedetto ad un passo dalla voragine
coi k!lla sbatto il calice
dentro al motore mio c’è un ippodromo
ma quello che dà dio, qua lo tolgono
coi siciliani e shqiptar, coi ferri giù agli strip club
in para per la figlia, i soldi qua non dormono, casba

- casba

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