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asher kuno - pronti per l'offesa كلمات الأغنية

[strofa 1]
non m’importa se per ogni porta serve una chiave
se per ogni quindi serve un dove
ciò che conta è restare vivo tra le mine
danneggiato si ma arrivato alla fine
mi servo di una spada e di uno scudo, armi in disuso
indispensabili per ciò in cui credo
vedo spaventap-sseri intenti a spaventarmi
attenti ai p-ssi falsi pronti per offendermi
scindermi con la speranza che li decimi
ma la mia esperienza non è certo in deficit credimi
se non lo faccio solo per me stesso
se non ti chiedo un permesso
a ciò che e a tutti non è ancora concesso
spesso mi trovo in guerre dove combatto
dove i nemici abbatto senza neanche averlo chiesto
presto ciò che era sollievo diventa dolore
se prima sorridevo ora guardo con rancore
chi mi includeva a priori
chi mi lanciava fiori
chi era come me ma solo negli albori
rumori che si perdono in discorsi scarsi
mille pugnali che trafiggon pochi dorsi
opporsi? sono secondi persi
ma chi correrà all’inizio sarà il primo a fermarsi
morsi che bucano la mia pelle lesa
scatenano una guerra ma son pronto all’offesa!

[ritornello]
spero nella pace anche se in conflitto
ma l’effetto ne è la guerra che effettuo
è un -ssaggio di ciò che accade in ogni momento
sotto ogni strada all’offesa sarò pronto!
spero nella pace anche se in conflitto
ma l’effetto ne è la guerra che effettuo
è un -ssaggio di ciò che accade in ogni momento
sotto ogni strada all’offesa sarò pronto!

[strofa 2]
cammino in una giungla di cemento
mento se dico che ogni loro mossa è un mio spavento
sento tanto penetrarmi nelle ossa
possa il mio corpo stare in una fossa
è una scossa fitta e dà l’adrenalina
è una disfatta fatta di un risveglio ogni mattina
ira che si legge sul mio volto
troppo spesso i poco spessi se la sp-ssan sul mio conto
sento gridi di battaglia in lontananza
voglion la mia testa ma io gioco con la distanza
se pensano di catturarmi sbagliano proprio
li batto sul tempo ma il loro terzo è fuori orario
quindi mi nascondo aspettando il momento adatto
p-ssano accanto e io mi fiondo nel combattimento
non m’importa più niente delle loro vite
pronto all’offesa, pronto a leccarmi le ferite
udite vite, tecniche inaudite ad armi pari e leali
ma si respingon se uguali come due poli
da soli in un’arena fatta dal rancore
dove la mente non conta ma chi conta è vincitore
sotto pressione, preso dal panico non mostro chi sono
restando pudico, tattico, adottando temi per un contrattacco
fiacco il mio avversario non pronto allo scontro
che prega nel bisogno con la speranza che finisca presto
resto a pensare una motivazione
tra pace e guerra chi è il vero vincitore
(si chi è?) il vero vincitore

- asher kuno

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