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andrea pula - come non l'hai fatto mai كلمات الأغنية

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[verse 1]
è il tempo in cui riprendo un micro in mano
amico, tu diventi nano, io sbrano il rap italiano da to
io sono il nome con la croce dopo
ti inchiodo, io cristo, tu prete
perdono chi non compete col mio flow
scrivo canzoni da cazzoni come vasco da zocca
ho la zucca vuota, cazzo, nasco pazzo e pazzo morirò
un po’ poeta, un po’ porco sono pronto
portami una porta non importa da chi porta tanto poi la sfonderò
il + è tornato, fessi, come un tornado
nato dai venti, spacco tetti con i diversi versi che ti do
se premi play sul + non temi più i problemi
perché ne ho più io, bevi, baby, perditi nell’oblio per un po’
prendo quello che merito, capito?
medito pacato, poi, spacco sto palco
il tuo capo lo decapiterò
ci sono tanti rapper belli e bravi su cui sbavi
cattivi, scarsi, ma se tu vuoi l’uomo in più io ci sarò

[rit.]
quando dici “pula fanne un altro”, io l’ho già fatto
e adesso grida, salta e scappa come non l’hai fatto mai
pubblica sto pezzo e scrivi
“questo lo ammazzo che è troppo bravo
e’ troppo pazzo, è troppo pieno di guai”
risorgo come a pasqua fa gesù
tu vai in fondo e mi saluti belzebù

[verse 2]
chi ama chiama chi ama, chiamami tu che chi ami chiami
chi amo chiamerò se tu non chiami domani, eh?
e’ dura se c’è contro te pula, chiama la pula
se hai questioni, ma a quest’ora il questore in questura non c’è!
in tanti si sono contenuti sui contenuti
contenti coi contanti, ma tanti bei testi non ce n’è
faccio rap perché son rapper
ma p-sso dalla black a beck
da nas ai guns, beastie e battisti, da dre a de andré
hai l’ardire di dire sul modo mio di dire rime
rimedia il mio primo demo che ero già meglio di te
la gente va fu-fu-fuori se se-sente
co-co-cosa esce da sta mente, che prende male anche me
balbetto per paura di pula
che se esce da sto corpo mi ha detto che fa il botto
e si dimentica di me
dimentica sto pezzo e aspetta il nuovo disco
a confronto questo è un antipasto
il prossimo pasto è fatto di te

[rit.]
quando dici “pula fanne un altro”, io l’ho già fatto
e adesso grida, salta e scappa come non l’hai fatto mai
pubblica sto pezzo e scrivi
“questo lo ammazzo che è troppo bravo
e’ troppo pazzo, è troppo pieno di guai”
risorgo come a pasqua fa gesù
tu vai in fondo e mi saluti belzebù

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