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amir issaa - cose da dire كلمات الأغنية

[testo di “cose da dire”]

[strofa]
la rabbia di chi non ha scelta porta la gente a perdere il controllo ho ferite aperte sulla testa ma non me ne accorgo non passo questa bomba me la fumo fino al filtro e non smezzo paranoie me le vivo e le registro e non voglio fargli pena a queste facce da cazzo e il primo che parla male adesso prendo e lo ammazzo questo è amir giù nella versione più cruda è una donna che mi bacia poi mi giro e mi sputa
credo nella forza chе mi ha dato mia madre
l’orgoglio di chi soffre ma non sta lì a guardare vеro con me stesso ce l’ho scritto sul volto ho ucciso il mio personaggio sono morto e risorto e non vendo piu’ il mio cuore per un paio di ali e non voglio piu’ sorrisi e non accetto regali
salgo sul mio trono pure senza favori dopo aver fatto lo schiavo qua tra mille lavori

[ritornello]
mille cose da dire
mille cose da fare mille cose che stringo e che non posso lasciare
queste storie mi cercano e non posso scappare e solo strada facendo le potrò raccontare
mille cose da dire
mille cose da fare mille cose che stringo e che non posso lasciare
queste storie mi cercano e non posso scappare e solo strada facendo le potrò raccontare
[strofa 2]
ho visto gente che fino a ieri neanche mi salutava e da quando il mio nome è in giro qua mi abbraccia mentre sbava ho storie incandescenti in questa penna ho la lava e non gioco sporco qua la mia coscienza si lava
cammino a testa alta non ho debiti in giro e non ho crediti in giro e se non credi mi giro
prendo la mia strada al buio senza respiro e sono senza rimorsi io lo affronto il destino
e non sono la vittima io sono il mirino il pass per il paradiso il gas nel vostro accendino e pure se sto a pezzi puoi incontrarmi che rido e non subisco decido non lo rischio il suicidio
questa vita bara spara manda al creatore e io non cambio opinione quando manca l’amore e non trovo più motivi qua per starmene buono e stai sbagliando di grosso ora se pensi che gioco

[strofa 3]
ho cercato il rispetto qua ho pregato ho sofferto e ci ho sempre rimesso qua a mostrare il mio affetto vivo con le grida nelle orecchie c’è l’eco di chi in silenzio sbava e lo fa solo da dietro come mio padre non parlo non vedo e non sento a costo di farmi chiudere per anni là dentro e come zio said sto meglio dentro che fuori se è di merda la gente che ho incontrato là fuori quando la strada giusta è sempre troppo in salita e non c’è posto per me se un altro giuda è alla guida tiro dritto pure a piedi scalzi cammino lascio segni su questi muri lungo il cammino, incontro tanta gente ognuno lascia qualcosa chi un abbraccio o uno sguardo chi una bomba inesplosa, solo pure se sto in mezzo a mille persone e solo strada facendo avrò la mia assoluzione

- amir issaa

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